"Erodiade e Maria, così affrontano il dolore"

1 anno fa 59

‘Erodiàs + Mater strangosciàs’ è il frutto di un passaggio di consegne artistiche. Da Sandro Lombardi, storico interprete dei Tre lai di Giovanni Testori, all’attrice Anna Della Rosa. I Lai sono tre monologhi laceranti, scritti in forma di poesia e pronunciati da tre figure femminili. Il primo di questi, Cleopatràs, Anna Della Rosa l’ha portato in scena con la regia di Valter Malosti, direttore di Ert. Da stasera a domenica 17 novembre, con la regia di Lombardi, affronta il secondo e il terzo dei Lai: Erodiade (Erodiàs), una donna tormentata dalla follia per una relazione mai realizzata con il profeta Giovanni, e Maria di Nazareth (Mater strangosciàs), piena d’amore puro di fronte alla sofferenza del figlio durante il Calvario.

Della Rosa, cosa ha provato quando Lombardi le ha offerto la sua interpretazione dei Lai? "È stato un dono meraviglioso, un ‘felicissimo fulmine’. Aveva visto in video ‘Cleopatràs’ e ha voluto far rivivere uno spettacolo che ha amato tantissimo. Ho avvertito un felice senso di responsabilità, mi è stato consegnato un tesoro, l’eredità nel senso più alto del termine, qualcosa che è di Sandro e che diventa anche mio".

Come avete lavorato ai testi? "Mi ha spiegato con grandissima precisione il modo in cui lui ha attraversato questo fiume di parole: le pause, i respiri, il pianissimo, il crescendo. Allo stesso tempo mi diceva di non imitarlo, ma di farlo mio. Ed effettivamente è avvenuto: il mio cuore, in libertà, si è messo sul battito del suo. Ho scoperto e imparato tantissimo".

L’insegnamento più importante?

"Duran...



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