Estorsione a un imprenditore: le vittime del boss mafioso potrebbero essere più di una

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Fermo, 3 ottobre 2024 – La polizia continua a scavare sull’attività criminale dell’ex boss mafioso 67enne di origini pugliesi, Salvatore Annacondia. Gli investigatori della questura sospettano fortemente che ci siano altre vittime di estorsione da parte dell’ex collaboratore di giustizia, noto anche come “manomozza”. Secondo la polizia, che ha raccolto ulteriori sviluppi della vicenda, dovrebbero emergere ulteriori posizioni di imprenditori coinvolti nelle attività estorsive, che Annacondia potrebbe aver portato a termine con l’aiuto di presunti altri complici. Nel mirino dell’ex boss sarebbero finiti diversi imprenditori del Fermano e del Maceratese, che in qualche moda potrebbero essere stati presi di mira con le solite tecniche: minacce di morte alla persona interessata, ai familiari e ai parenti. Un modus operandi di stampo mafioso che potrebbe aver intimidito le vittime le quali, spaventate, non avrebbero trovato il coraggio di denunciare l’accaduto.

L’arrivo di Salvatore Annacondia

Al momento, però, è stato fatto un importante passo avanti con il quale, oltre all’arresto di Annacondia, ci sarebbero i primi nomi degli altri imprenditori oggetto di estorsione. La certezza è che il noto pregiudicato aveva avviato, secondo i dati raccolti dalla polizia giudiziaria, un’attività estorsiva ai danni...



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