Fermo, 8 novembre 2024 – Si erano appostati da alcuni giorni per notificargli una misura preventiva di sorveglianza speciale, emessa dal giudice di sorveglianza del tribunale di Ancona in quanto ritenuto socialmente pericoloso, ma lui ha fatto di tutto per eludere i poliziotti, finché ieri mattina, non ha potuto evitare che lo rintracciassero nell’abitazione della sorella. Al momento dell’esecuzione del provvedimento, però, ha cercato di scappare e poi, vistosi le vie di fuga sbarrate, ha aggredito gli uomini della questura e si è barricato in casa dando vita ad un lancio di oggetti contro gli agenti.
Alla fine si è arreso ed è stato arrestato. In manette è finito Mehdi Matlouti, un tunisino di 25 anni considerato il personaggio di spicco di una dei clan di nordafricani che dettano legge lungo la costa. Il giovane, domiciliato a Lido Tre Archi, era ricercato dalla polizia per la notifica della sorveglianza speciale, ma per qualche giorno aveva fatto perdere le sue tracce, finché ieri mattina, è stato rintracciato nell’appartamento della sorella, in un palazzo di via Ugo la Malfa. Il tunisino, probabilmente avvisato da qualcuno dell’arrivo degli agenti, ha cercato di fuggire dal ballatoio sul retro ma, nel frattempo, gli uomini del...



















