Fermo, centro quasi allo stremo: circondati dai cantieri tra polveri e rumori. E mancano parcheggi

1 anno fa 85

Fermo, 22 settembre 2024 – La bellezza di una città sta nel suo centro storico, nel luogo in cui si respira il passato, quasi si sentono le voci e i rumori di un tempo che non c’è più. È bella la città di Fermo nel suo cuore antico ma soffre, soffre di serrande che si abbassano, di cantieri infiniti, di una mobilità scomoda, di parcheggi che non bastano mai. Il cantiere dei cantieri è quello dell’ex mercato coperto, una lunga storia di polvere e rumori che dovrebbe essere ormai al capolinea ma che ha messo a dura prova residenti e commercianti, tagliando via circa metà dei posti auto di largo Carducci.

I fermani, si sa, amano poco camminare, Fermo peraltro è una faticosa città in salita, se c’è la possibilità di lasciare l’auto di fronte al negozio si va altrimenti meglio un centro commerciale o l’acquisto on line. Il risultato è che molte delle vetrine si stanno spegnendo, chi ci prova soffre e quando finisce la stagione estiva cominciano le difficoltà. L’altro cantiere difficilissimo è quello legato al rifacimento del tetto del liceo classico, che tiene sotto scacco via Perpenti e i vicoli intorno, che porta via dal centro anche gli studenti del liceo che prima si vedevano nei negozi del corso e di piazza.

Pochi, pochissimi i parcheggi e tutti a disco orario sotto la piazza, poche le possibilità anche per gli stessi residenti, nessuna per i commercianti che lasciano le auto a chilometri per andare a lavorare. C’è chi suggerisce di attivare servizi di tr...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo