Bologna, 26 novembre 2024 – "La scelta è di costruire il futuro e di voler bene all’Italia. Non vogliamo bene al nostro Paese se alziamo muri. Il prossimo deve essere un concittadino con cui costruire il domani". Sbatte i pugni sul tavolo il cardinale Matteo Zuppi, durante il primo incontro della nona edizione del Festival della Migrazione, ‘Europa-Africa andata e ritorno: i cammini e le storie che rigenerano l’Italia’, che si terrà fino a sabato.
Intervenuto in città, insieme all’europarlamentare Stefano Bonaccini e la direttrice di QN - Il Resto del Carlino Agnese Pini, il presidente della Cei e Arcivescovo di Bologna, ha parlato di migrazioni. "Mi vergogno che nel Mediterraneo ci sono ancora bambini che muoiono. L’illegalità si combatte con la legalità – spiega –. La paura e la polarizzazione sono cattive consigliere". Il cardinale affronta anche i temi dell’accoglienza e di sviluppo e sostegno all’Africa. "Ritrovare l’anima dell’Europa – parla –. L’Africa è il continente che crescerà di più, sarà decisiva un’unione con l’Europa sulle politiche da adottare".
Sul futuro è intervenuto anche Bonaccini: "Nessuno può permettersi di accogliere tutti, ma parlando solo alla pancia del Paese non si risolvono i problemi – attacca l’europarlamentare –. Migranti in Albania? Tutta propaganda. In Europa nessuno segue questa via e poi accoglierebbe un numero esiguo delle persone che arrivano".














