La querelle ogni tanto ritorna. Quella sui parcheggi a pagamento dell’ospedale di Cona. Che a pagamento non lo sono. Ma le voci si rincorrono, si minacciano mobilitazioni, si ricorre a smentite. Questo è quanto accaduto nei giorni scorsi, con un batti e ribatti, nel giro di poche ore, tra il sindacato Fials e l’Azienda ospedaliera. Facciamo un po’ di chiarezza.
Venerdì 10 gennaio, a firma del segretario generale Mirella Boschetti, la Federazione italiana autonomie locali e sanità (Fials), invia una durissima nota dal titolo: ’Rieccoci! Parcheggi a pagamento all’ospedale di Cona? Fials pronta alla mobilitazione’. L’attacco fa tornare alla mente ciò che avvenne nel 2018. Ricordate? Titolava il Carlino il 12 luglio di sette anni fa: "Oltre 800 firme di cittadini, lavoratori e studenti, raccolte dalla Fials durante il presidio a Cona, contro l’attivazione dei parcheggi a pagamento". Nonostante le rassicurazioni della Regione, ad incendiare in quel momento il sindacato era stata l’installazione da parte di Prog.Este di "costose apparecchiature, fissando al 15 settembre 2018 la data dell’introduzione del ticket". Tutto restò immutato. Ora però riecco la Fials. "Dopo oltre sei anni – scrive la segretaria Boschetti – si ritorna a parlare dell’introduzione degli stalli a pagamento che circondano il nosocomio di Cona, ospedale di livello regionale a cui afferiscono i cittadini di tutto il territorio provinciale. E Fials, come nel 2018, esp...




















