Ferrara, 26 ottobre 2024 – I ponti sui fiumi sono diventati una maledizione per Rudy Toninato, 57 anni, al timone della società Delta Tour, sette imbarcazioni, quando i motori girano al minimo dieci capitani, quando la stagione turistica decolla oltre venti, gli occhi alla prua delle navi da crociera che solcano le onde. Il capitano Toninato, vice presidente di Assonautica navigazione acque interne Veneto ed Emilia, è socio nella società di Mantova Navi Andes. E proprio a Mantova sono rimasti bloccati con un’imbarcazione – a bordo i turisti – a causa delle piene e dei ponti, che lui definisce appunto una maledizione. Per tre giorni 16 americani sono rimasti all’ancora.
Soggiorno obbligato sulla motonave La Bella Vita Mery, 15 cabine, in grado di ospitare 30 passeggeri. Una prigione dorata – è l’ammiraglia della flotta, bianca e blu, sedioline vista fiume o mare a seconda delle latitudini – ma comunque una prigione. “Abbiamo dormito a bordo da sabato, per tre giorni. Per fortuna siamo riusciti a scappare”, esclama Toninato.
Perché una maledizione?
“Quando ci sono le piene rischiamo di fermarci. Non riusciamo a passare più sotto i ponti p...












