Lo squalo torna a colpire al primo morso ma inevitabilmente a generare qualche riflessione, all’interno delle scelte iniziali operate da Di Carlo nel suo undici titolare, è stata la rumorosa esclusione del secondo miglior cannoniere del campionato. In molti si sono stropicciati in maniera incredula i propri occhi quando hanno preso visione della distinta che vedeva Corazza relegato in panchina, almeno dal primo minuto. Il rientro di Forte di certo avrebbe portato tutta una serie di valutazioni tecniche legate ad una potenziale rivisitazione del reparto d’attacco. E questo lo si era ben capito già nel mese di dicembre. Contro la Pianese alla fine il tecnico bianconero ha optato per mantenere la stessa veste tattica ricorrendo alla staffetta tra i due centravanti nel corso della ripresa. Scelta che ha dato ragione all’allenatore vedendo come sono andate le cose. D’ora in avanti però per il timoniere del Picchio ci sarà un problema in più all’interno dello spogliatoio, visto che di volta in volta sarà molto complicato mettere a sedere uno tra Forte e Corazza. A meno che la società, nelle prossime settimane che saranno animate dalla consueta sessione invernale di mercato, non abbia optato per fare cassa prendendo in considerazione la cessione di Corazza. Un profilo che naturalmente fa gola a molti club sia in B che in C. Al termine della sfida proprio lo squalo ha potuto gioire per la sofferenza patita in questi mesi trascorsi fuori dal campo con un commento social che sa tanto di liberazione: "Di nuovo in pista. Buon punto da squadra, continuiamo così".
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