Belluno, 1 gennaio 2025 – Capodanno di ansia per tre giovani residenti nel Padovano – due ragazzi di 24 e 21 anni e una ragazza di 21 – e capodanno di lavoro per il Soccorso alpino sulle Dolomiti bellunesi: i tre alpinisti, dopo aver sbagliato la linea di calata, erano rimasti bloccati in parete sui Lastoni di Formin.
Poco prima avevano scalato la via Re Artù. Notando un cordino, che tuttavia nulla aveva a che fare con la via di rientro, avevano iniziato a calarsi, finendo bloccati in due a 60 metri sotto la cima, il terzo una ventina di metri più in basso ancora.
La Centrale operativa del 118 si è attivata verso le 17.40: l’elicottero di Trento, abilitato per il volo notturno, si è diretto verso la zona dopo aver imbarcato un tecnico di San Vito di Cadore per un primo supporto alle operazioni. Ma l’operazione si è rivelata più difficile del previsto: dopo aver tentato invano di avvicinarsi da diverse altezze sulla verticale al punto dove si trovavano i tre, l'elicottero ha sbarcato il soccorritore bellunese e il proprio tecnico di elisoccorso in vetta, a 2.630 metri di quota, per volare a valle e caricare a bordo una squadra di 4 soccorritori.
I tecnici del Soccorso alpino hanno dunque fatto calare uno di loro per un’ottantina di metri, così da raggiungere il ragazzo più in baso. Una volta agganciato a sé, i due sono stati issati














