Venezia, 20 novembre 2023 – “Non chiamatelo mostro”. È una frase dai toni forti quella di Elena Cecchettin, la sorella della 22enne Giulia uccisa a coltellate e poi nascosta in alta montagna dall’ex fidanzato Filippo Turetta, arrestato ieri in Germania dopo unafuga durata sette giorni. Parole che fanno pensare e dimostrano una maturità fuori dall’ordinario, Elena supera i confini del dolore e lancia un messaggio forte: “Turetta viene spesso definito come mostro, invece mostro non è. Un mostro è un'eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c'è”.
“Per Giulia non fate un minuto di silenzio, per Giulia bruciate tutto”. Elena Cecchettin lo scrive in una lettera pubblicata sulle pagine del Corr...