Ferrara, 21 gennaio 2025 – Continua la maledizione del granchio blu. Si è scoperto infatti che, oltre ad essere stato una vera e propria piaga per l’attività dei pescatori della nostra costa, ospita anche un parassita.
Recenti studi condotti dal Centro specialistico ittico dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie hanno rivelato che questo crostaceo può essere portatore di un parassita del genere Hematodinium, responsabile della cosiddetta "Bitter Crab Disease" o "malattia del granchio amaro".
Questo non rappresenta un rischio diretto per la salute umana, ma può compromettere la qualità della carne dei granchi infetti, conferendole un retrogusto amaro dopo la cottura, rendendola quindi meno appetibile per i consumatori.
Lo studio e i risultati
Il progetto di ricerca, finanziato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha analizzato 225 esemplari di granchi blu provenienti da sette diverse aree lagunari tra aprile e maggio 2024. ...




















