Bologna, 5 novembre 2024 – Bologna si tiene stretta le sue stelle Michelin che per il 2025 vengono riconfermate tutte. Sono sei per cinque ristoranti, perché il San Domenico di Imola guidato da Massimiliano Mascia ne ha due. Lo seguono nell’eccellenza a una stella Casa Mazzucchelli, con la chef rosso fuoco Aurora Mazzucchelli al timone, in tandem col fratello sommelier Massimo Mazzucchelli. Insieme, con grande bravura e coraggio, in piena pandemia, decisero di restituire la stella conquistata nel 2008 per dedicarsi alla lievitazione che è entrata di rigore nelle carte “Attimi di cucina” e “Momento contemporaneo”, sapori tradizionali e gusti decisi. L’hanno scorso, con orgoglio, il ritorno del titolo.
Conferma la sua stella Trattoria da Amerigo a Savigno che da sempre esalta l’idea della trattoria all’italiana, portandoci in un viaggio nostalgico nel passato della regione e non solo. La cucina di Alberto Bettini “è schiettamente emiliana e appenninica, in stagione vi troverete tanta selvaggina e il pregiato tartufo bianco locale”, si legge sulla Michelin che incoronò la sua tavola nel 1998.
Una stella dal 2012 per I Portici, la cui cucina è nelle mani dello chef Nicola Annunziata dal 2023. “La coreografica sala è stata ricavata in quello che era un antico café-chantant di fine Ottocento, il Teatro Eden. Sotto a un soffitto affrescato con belle opere Liberty, la cucina si ispira al Mediterraneo con ingredienti calibrati con raffinatezza ed equilibrio”.
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