"I nostri suggerimenti inascoltati. Ecco le criticità delle ciclabili"

2 mesi fa 16
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"A che serve la Consulta della bicicletta se il Comune la ignora?". È un duro j’accuse quello che alcune delle realtà che fanno parte dell’organismo consultivo lanciano in direzione di Palazzo Manfredi, incolpato di procedere senza avere in mente una vera direzione quando si parla di piste e corsie ciclabili. I punti critici sono molti, a partire dai tanti attraversamenti ciclabili e pedonali non più segnalati perché della vernice sulla sede stradale non è rimasto nulla, per arrivare a quelle piste che semplicemente terminano nel nulla: vedesi quella all’intersezione fra corso Garibaldi e via Caldesi, che si spegne come un fuoco fatuo all’altezza di piazza Dante, vanificando l’utilità dell’unica vera infrastruttura ciclabile della città, e cioè il sottopassaggio di via Ravegnana.

"I casi sono molti e denotano l’assenza di una progettazione che abbia i ciclisti come target delle piste e delle corsie ciclabili – fa notare per Legambiente l’altrimenti compassato Giorgio Della Valle –. Il che è paradossale considerando che saranno loro a doversi muovere su quelle piste. Potrebbe apparire un’ovvietà, ma non lo è". Pure Alvaro Vanni, a capo dell’associazione Progetto Sicurezz...

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