I risultati dell’autopsia. L’accoltellatore pregava nel nome dell’Islam. Ucciso con cinque colpi

10 mesi fa 359
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Cinque colpi di pistola. Uno ha ferito il 23enne Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta alla spalla destra. Gli altri quattro, probabilmente quelli mortali, lo hanno invece raggiunto tra il torace e il capo. Sono questi i primi dati che emergono dall’autopsia che la Procura di Rimini ha disposto sul corpo dell’accoltellatore egiziano, che la notte di Capodanno ha seminato il panico nel centro di Villa Verucchio accoltellando quattro persone, prima di essere neutralizzato dal comandante della stazione dei carabinieri, Luciano Masini. Il militare è stato iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di eccesso colposo nella legittima difesa. "Un atto dovuto", ha precisato la Procura di Rimini. I primi risultati arrivati dall’autopsia, eseguita dalla dottoressa Donatella Fedeli, andranno valutati adesso dal medico legale e dall’esperto balistico, nominati sempre dalla Procura. L’analisi sugli indumenti della vittima permetterà inoltre di stabilire la distanza tra le parti al momento degli ultimi spari e la conseguente ricostruzione dell’azione, la cui prima parte è ripresa dai filmati acquisiti. Al momento il comandante Masini non ha subito provvedimenti disciplinari: è volontariamente in riposo dal servizio per qualche giorno. Le indagini sono svolte dal nucleo investigativo dei carabinieri di Rimini.

Sulle frasi in arabo che il giovane avrebbe proferito mentre si avventava contro i carabinieri, al momento nulla trapela dagli inquirenti. In una nota ufficiale diffusa ieri dai carab...



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