I segreti della torre. Matteucci

2 mesi fa 15
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di Adolfo

Leoni

Tanti gli spunti per raccontare la Terra di Marca. A qualche giorno dalla Festa di san Valentino, vogliamo farlo con una grande storia d’amore: quella che legò Saporoso (Vincenzo) Matteucci a Cameria (Mihrimah Sultan). Condottiero cattolico lui, principessa musulmana lei. Farlo, camminando per le strade di Fermo, è meglio. Scendendo dalla parte del Duomo superbo, attraversando una porzione di quel che fu il Teatro romano, si giunge al sagrato della chiesa del Carmine. Lì, sul lato sinistro si slancia la Torre medievale. Campeggia unica nel centro città. Custodisce una vicenda che affascina chi raggiunge Fermo per la prima volta. Guardando la finestra corazzata più in basso, potremmo immaginare una stupenda giovane dal colorito bruno e dagli occhi scuri: Mihrimah Sultan, Cameria per noi, figlia di Solimano Il Magnifico. Poco più in là, potremmo intravedere Saporoso, comandante di truppe, ammiraglio e costruttore di mura come a Ragusa. La flottiglia del Matteucci affondò, a metà Cinquecento, quella turca. Il bottino fu grande: la figlia dell’ "imperatore" ottomano. Lei, bellissima, fu trattata come si conviene. Anche le sue ancelle furono rispettate...

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