Il boom delle criptovalute, Acquaviva al top in Italia

1 anno fa 100

Ascoli, 1 settembre 2024 – Acquaviva Picena è una delle capitali d’Italia degli Altcoin che sono criptovalute alternative al Bitcoin, la prima e più antica criptovaluta. Infatti, l’acquisto di asset digitali non è un fenomeno che si concentra solo nelle grandi città. Anzi, come emerge dall’analisi condotta da Conio, la fintech italiana partecipata da Poste Italiane e Banca Generali, sono soprattutto i piccoli comuni a dominare la scena. In una speciale classifica italiana riferita proprio alla diffusione dei bitcoin nel Bel Paese al nono posto figura proprio Acquaviva Picena. Oltre alla cittadina della provincia di Ascoli la classifica comprende: San Polo di Piave e Fai della Paganella, rispettivamente in provincia di Treviso e Trento, hanno l’importo maggiore di acquisto di bitcoin per singolo utente, seguiti da Longarone (BL), Briosco (MB), Sant’Ilario d’Enza (RE), Mores (SS), Cassano d’Adda (MI), Monte Argentario (GR), Baiso (RE) e Bellante (TE). Le altcoin invece vengono comprate per importi mediamente superiori dagli utenti di Senia, seguita nuovamente da piccoli comuni: San Polo di Piave (TV), Fai della Paganella (TN), Sacrofano (RM), Tortona (AL), Leinì (TO), Casnate con Bernate (CO), Dugenta (BN), Acquaviva Picena (AP) e Negrar (VR).

Secondo la ricerca tra gli italiani aumenta l’interesse nei confronti degli asset digitali: sono sempre di più, infatti, i nostri connazionali che scelgono bitcoin e altri token per arricchire i loro portafog...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo