Il Carpi verso il Mazza. Uno stadio diventato tabù

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L’incubo del "Mazza" di Ferrara torna 8 anni dopo per il Carpi. Era dalla Serie B del 2016-17 che i biancorossi non incrociavano la Spal e allora furono due cocenti sconfitte, 3-1 all’andata in casa biancazzurra e un pesante 1-4 casalingo al "Cabassi" quando oltre a Floccari (2) e Zigoni timbrò anche Mirko Antenucci, che a 40 anni il Carpi sfiderà anche lunedì sera per l’ultima volta, visto che il bomber di Termoli ha annunciato il ritiro a fine stagione.

Il Carpi, dopo il match di Chiavari contro l’Entella, proverà dunque a infrangere un altro tabù visto che nella sua storia non ha mai vinto a Ferrara. E il "Mazza", ancora non così bello come nel restyling da Serie A, è doppiamente maledetto perché porta alla mente dei tifosi biancorossi anche la finale per la B persa nel 1997 col Monza dal Carpi di De Canio per 3-2, quando a Lunardon e compagni sarebbe bastato un pari al 120’, una sfida su cui ancora oggi, a 26 anni di distanza, aleggiano mai confermate voci di una presunta "combine" in favore dei brianzoli.

Anche senza scomodare quella finale, basta pensare alla Spal per toccare ferro quando si gioca a Ferrara. In 23 sfide giocate fra campionato e Coppa Italia al "Mazza" infatti, il Carpi non ha mai vinto, raccogliendo la miseria di 7 pareggi a fronte di 16 sconfitte. Una lunga lista che comincia nella notte dei tempi dalla Prima categoria Emilia del 1921 e che si era interrotta per 51 anni dal 1940 al 1991, quando le due squadre si ritrovarono in C1.

Ma anche nell’era moderna nelle ultime 8 trasferte ferraresi sono arrivati appena 2 pareggi...



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