Vorrei condividere una breve riflessione sulla guerra in Libano appena iniziata dal punto di vista di un socialista. Sebbene la mia visione del mondo sia molto diversa da quella di Benjamin Netanyahu, non posso non riconoscere l’importanza della giustizia e della libertà, valori promossi dai più grandi ideologi ed esponenti del mio partito di fede ebraica. Il popolo di Israele e i suoi figli hanno contribuito enormemente all’umanità, e per questo nutro una profonda riconoscenza. Il popolo ebraico ha lottato per millenni per ritornare a Sion, e il mio cuore è con il governo israeliano in questo momento difficile. Dio protegga Benjamin Netanyahu e i suoi consiglieri, affinché possano guidare il loro popolo verso la pace e la sicurezza. Nonostante le differenze ideologiche, credo che la solidarietà e la comprensione reciproca possano essere la chiave per un futuro migliore.
Raffaele Amendola











