Forlì, 25 novembre 2024 – “Siamo preoccupati per l’aeroporto di Forlì” queste le parole di Stefano Marinelli, del Dipartimento Nazionale Trasporto Aereo Uiltrasporti, a seguito dell’incontro tra i sindacati confederali e la proprietà di F.A. L’incontro era stato chiesto dalla Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per la mancata ottemperanza di un accordo firmato ad agosto per l’aumento del valore dei buoni pasto e l’estensione ad una platea più ampia di dipendenti (anche a coloro che lavorano meno di 6 ore al giorno). “La proprietà – spiega Marinelli – ha ribadito il suo impegno su quanto sottoscritto e quindi la vertenza per i buoni pasto è risolta”.
Ma è la tenuta della società stessa a destare preoccupazione. “Il presidente Silvestrini ci ha prospettato che gli obiettivi fissati per fine anno non verranno realizzati – spiega il sindacalista –. Ci si prefiggeva i 220.000 passeggeri, si arriverà a circa 130.000”. Una notizia che al sindacato arriva come un fulmine a ciel sereno. “Non avevamo avuto alcun sentore delle difficoltà – ammette Marinelli – anzi, dalla società ci erano arrivati segnali positivi, almeno fino a settembre, con la trasformazione di alcuni contratti da tempo determinato a indeterminato. Ci attiveremo subito per chiedere un incontro con Comune e Provincia per capire che intenzioni abbiano nei confronti dell’aeroporto e quali i progetti per la sua promozione”.
Marinelli ha poi esposto come a livello nazionale, al Ministero dei Tra...













