Bologna, 9 dicembre 2024 – Si dice che esista un tesoro nascosto da qualche parte sotto le antiche pietre di Bologna. In una pieve abbandonata della Bassa pianura o, forse, in un vecchio rudere sull'Appennino. È il tesoro dei Templari, un mistero che mescola realtà e leggenda, sepolto dai cavalieri dopo la soppressione dell'Ordine da parte di Papa Clemente V, il 3 aprile 1312. Prendendo spunto da un articolo conservato nell’archivio di ‘Nelle Valli Bolognesi’, magazine trimestrale su natura, cultura e tradizioni locali edito da Emil Banca, diffuso nelle sedi dell’istituto e in allegato al nostro quotidiano, abbiamo provato a ricostruire le tracce di questo Ordine guerriero in città e nell’hinterland. Questo è il tema della puntata di oggi de ‘il Resto di Bologna’, podcast della nostra redazione che racconta fatti e personaggi legati alla città delle Due Torri e che si può ascoltare sulle principali piattaforme audio tipo Spotify o sul nostro sito (basta inquadrare il Qr Code in prima pagina di cronaca).
Ma torniamo ai Templari: con la loro fine, le case e i possedimenti vennero integrati nelle città, scomparendo nel corso dei secoli tra le trasformazioni urbanistiche. Tuttavia, alcuni segni del loro passaggio sono ancora visibili. In particolare, a Bologna va citata l'antica magione di Santa Maria del Tempio, situata tra Strada Maggiore, via Torleone e vicolo Malgrado, e la chiesa di Santa Maria Maddalena annessa al complesso è stata distrutta durante i bombardamenti...















