Il mistero di Giuliano. La Procura vuol sapere gli spostamenti di Louis il giorno dell’incidente

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Mentre Giuliano Saponi il 7 maggio del 2023 veniva investito e quasi ucciso sulla via Coriano, mentre in bicicletta era diretto a lavoro, Louis Dassilva dov’era? Se lo chiede la Procura di Rimini. E a propria volta il pm titolare dell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli, Daniele Paci, lo chiede ai superperiti che lunedì pomeriggio verranno incaricati di svolgere gli accertamenti sui dispositivi tecnologici in uso al 34enne senegalese accusato dell’omicidio dell’ex infermiera 78enne. È un intervallo di tempo non banale quello indicato dagli inquirenti ai periti per estrapolare dai cellulari, orologi digitali e laptop di Dassilva i suoi spostamenti, attraverso l’impiego delle applicazioni di ’salute’ che ne tracciano lo spostamento e l’attività fisica. Questo dal 1 maggio 2023 al 4 ottobre 2023.

Un ventaglio di cinque mesi che va da qualche giorno prima del misterioso incidente di Giuliano al giorno dopo l’omicidio di sua mamma Pierina. Un atto che forse è indicativo di come da parte di chi indaga sul delitto non sia del tutto ancora esclusa una potenziale correlazione tra gli eventi. Per quanto riguarda l’inchiesta aperta specificatamente sulla tragedia di Giuliano in via Coriano, il pm Luca Bertuzzi, titolare del fascicolo, nei giorni scorsi ne ha richiesto l’archiviazione, ritenendo che a causa delle numerose vie di fuga dal luogo dello schianto non coperte da telecamere non sia possibile individuare il mezzo pirata che ha quasi ucciso il figlio di Pierina Paganelli. Eppure, l’inchiesta ha comunque stabilito come Giuliano Saponi sia stato vitt...



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