Il voto? Bar sport sui social

1 anno fa 63

A colpi di social. Sciabolate più che fioretto. Ormai la politica vive di post, like, anche storie su Instagram. Berlusconi, ricorderete, sbarcò pure su Tik Tok. E la premier Meloni, giusto un anno fa, annunciò sui social non una riforma fiscale, ma la separazione dal compagno Andrea Giambruno: 283mila like, oltre 53mila commenti. Non c’è più politico, di una parte o dell’altra, che non faccia uso (e spesso abuso...) di questo sistema di comunicazione.

In Emilia-Romagna (fra quaranta giorni si vota il successore di Stefano Bonaccini) la polemica forse più aspra di questa campagna elettorale per la Regione si è accesa in queste ore proprio sui social. Ha cominciato domenica a metà pomeriggio l’ex governatore: «Non pensavo che la candidata di destra Elena Ugolini fosse così codarda da fuggire e rifiutare i confronti pubblici con Michele de Pascale. Se vuole evitare lui, visto che mi cita sempre, faccia un confronto con me. Scelga data e ora». A stretto giro di posta (anzi, post) ha commentato il viceministro Galeazzo Bignami, uomo forte di Fratelli d’Italia in regione: «Sentire parlare di codardia da uno che è scappato a Bruxelles, anche no. Perché il dibattito non lo fai con me? Scegli data e ora. O scappi anche questa volta?» Diluvio di reazioni su Facebook (più di 1.200) e rissa quasi da bar: un ring.

Domenica sera è intervenuta anche Elena Ugolini. Così: «Caro Stefano, il tuo linguaggio sprezzante dimostra l’arroganza e il senso di superiorità con cui ti relazioni con chi non ti ‘appartiene’. Il fatto che io sia una donna aggrava ancora...



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