di Valentina Reggiani
Ne erano attesi tremila ma sono stati quasi quattromila ieri i partecipanti alla Street Parade 2024. Una manifestazione che ha invaso la città con musica tecno e danze fino a sera e volta a protestare, attraverso una sorta di "spensieratezza collettiva", contro il Ddl sicurezza.
Lo scorso anno erano state settemila le persone che, da più parti di Italia, avevano preso parte alla street parade Smash Repression, anti-decreto ‘rave’ del Governo. Ieri i carri sono stati 13 e non 26, come per la prima edizione ma, appunto, la partecipazione è stata tanta e sentita.
"Il corteo nasce per difendere dall’attacco repressivo del Governo tutte le persone che vogliono poter protestare per i propri diritti e dissentire senza essere accusate di terrorismo della parola – hanno spiegato ieri i partecipanti – Il Ddl sicurezza rischia di rendere illegale ogni libertà di espressione e protesta". Volume contro la repressione, hanno gridato le migliaia di giovani presenti ieri lungo le strade della città. Il corteo ha preso vita intorno alle 15 (con un’ora di ritardo) dal Novi Sad e dopo aver percorso Monte Kosica, il lungo serpentone ha ballato a suon di musica lungo i viali cittadini per poi approdare al Parco Ferrari.
Tantissimi i giovani presenti, arrivati da più parti di Italia per – hanno ribadito in tanti – difendere la "propria libertà", anche quella di divertirsi secondo i propri criteri. I manifestanti sono arrivati alla spicciolata tanto che, inizialmente, se ne contavano poco più di mille ma, via via, il serpentone si è allu...















