Bologna, 3 settembre 2024 – Spiragli per Industria italiana autobus. Il sito di Bologna non verrà chiuso e non ci saranno i 77 trasferimenti-licenziamenti che hanno indignato la città, anche per la tempistica (con le lettere inviate il 2 agosto, giorno della strage alla stazione). Seri Industrial, l’azienda di Avellino che ha rilevato l’ex Breda, all’incontro al ministero delle Imprese e del made in Italy, ha dato prospettive positive, in primis ritirando l’ipotesi di chiudere lo stabilimento di via San Donato, in più, stando al piano industriale annunciato (a voce) verrà potenziato il personale. Sessanta lavoratori in più per Bologna (di cui 40 ingegneri per la divisione ricerca e sviluppo) e altri 180 per Flumeri per potenziare i livelli produttivi.
Il presidio dei lavoratori dell’ Industria Italiana Autobus di Bologna (Iia) sotto al Mimit a Roma, 3 settembre 2024. ANSA/Luca Capponi
A dare maggiore forza all’investimento della famiglia Civitillo, poi, arriverà la partnership con un gruppo cinese, si parla del colosso Ccig che già nei mesi scorsi aveva visitato gli stabilimenti di Bologna e Flumeri. Si tratterebbe di una partecipazione in Industria Italiana Autobus con una quota del 25% nel c...
















