Intervista al nuovo vescovo Caiazzo: "Voglio incominciare dai giovani"

10 mesi fa 333
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Il nuovo vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina, arcivescovo ad personam Antonio Giuseppe Caiazzo annunciato dal suo predecessore Douglas Regattieri martedì in Cattedrale, in attesa dell’insediamento ufficiale, comincia a respirare aria di Romagna. Una delegazione guidata dal vescovo uscente Regattieri si recherà oggi a incontrarlo nell’arcidiocesi di Matera-Irsina, di cui è pastore insieme alla diocesi di Tricarico unite in persona episcopi.

Monsignor Caiazzo, lei è arcivescovo ad personam, titolo che conserverà. Ma come preferirà essere chiamato?
"Amichevolmente anche don Pino, come succede nelle mie diocesi, ma va bene vescovo".

Ha provato sorpresa quando il nunzio apostolico le ha annunciato che il papa aveva pensato a lei per rilevare Regattieri?
"Ero a un incontro con i vescovi lucani e sul display ho visto il nome del nunzio. Sono uscito, ho ascoltato e ho avuto uno sbandamento,. momentaneo. Poi ho mantenuto il segreto dal 20 dicembre al 7 gennaio".

La distanza geografica da casa sua, nell’isola di Capo Rizzuto in Calabria, la disorienta?
"Sa che impiegherò meno tempo ad andare a casa mia rispetto che dalla Basilicata, grazie all’aereo che parte da Bologna?".

Lascia fedeli e terra amati. Un distacco doloroso?
"Un distacco che si avverte perché in questi nove anni la Basilicata che non conoscevo, è diventata la terra che ho amato fino in fondo. Ma quando il papa chiama si risponde sì".

È mai venuto in Romagna e a Cesena?
"A Cesena no, ma ...



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