Bordate a Matteo Renzi e Beppe Grillo. L’ex ministro Stefano Patuanelli, oggi capogruppo al Senato del M5s, si è preso la scena sabato sera alla festa Pd a Villalunga di Casalgrande. "Come faccio a fidarmi di chi ha fatto cadere il Governo Conte II, il migliore per me degli ultimi anni?", ha detto il pentastellato che ha dialogato con Chiara Braga, capogruppo dem alla Camera sulla costruzione di un’alternativa al centrodestra, incalzati dalle domande di Daniele Petrone, redattore di Carlino Reggio (nella foto una fase del dibattito). "Renzi è geniale, capisce la politica – ha continuato Patuanelli dimostrando di non avere pregiudizi e riconoscendo le qualità del leader di Italia Viva – Ma è totalmente inaffidabile", chiudendo ad un’eventuale alleanza di campo largo con l’attuale forza di terzo polo. Parole dure anche su Beppe Grillo, padre del MoVimento che in settimana si era scagliato contro i suoi criticando la ricerca dell’accordo col Partito Democratico. "Non decide lui, ma la base del gruppo. Non mi preoccupa ciò che dice il ‘capocantiere’, ma il ‘direttore dei lavori‘ che è Conte", ha sentenziato Patuanelli sul fil rouge della metafora ‘edilizia’ sul cantiere dei lavori per la coalizione col centrosinistra ricalcata anche da Braga. "Mattoncino dopo mattoncino, sono sicura che troveremo la quadra insieme – ha detto la deputata – superando anche le diversità di vedute. Siamo uniti su tanti temi, dal salario minimo all’ambiente, combattendo contro un Governo che sta fallendo su tutta la linea".

Infine, alla festa, intorno alle 23 è arrivato anche a sorpresa ...