Jesi alla prova di Fabo Herons. Duello tra squadre in salute

11 mesi fa 141

Mario Boni, Ryan Hoover e… il Dream Team in canotta gialloverde Sicc al gran completo (Lupo Rossini, Rocca, Singleton, Blizzard ecc) della mitica stagione 2003/2004 conclusa con la promozione in A1: ci sono anche loro, con un ruolo di spicco nel racconto delle sfide tra Jesi e Montecatini tutte, nostalgia canaglia, consumate in quella serie A2 per anni habitat naturale delle squadra di basket di due città conosciute oltre i patri confini per i successi planetari delle campionesse di fioretto l’una, per i abbastanza celebrati benefici delle sue acque termali l’altra. Dopo il recente assaggio Academy dell’8’ giornata al PalaTriccoli con i cugini della Gema (73-72 per la squadra di casa), Jesi e la Montecatini targata Fabo Herons tornano a incrociare i loro destini sportivi in Toscana (domani PalaTagliate di Lucca, palla a due alle 18, Palaterme indisponibile per lavori di ristrutturazione). Due squadre vincenti e in salute (4 a 1 il record delle ultime cinque per entrambe) che hanno permesso alla Fabo Herons di mantenere il secondo posto alle spalle di una ormai imprendibile Liofilchem Roseto lanciato in una irresistibile corsa a se (percorso netto 11 vittorie zero sconfitte), e alla General Contractor - riveduta e corretta dall’arrivo di una batteria di lunghi non sempre esteticamente bella a vedersi ma decisamente efficace alla prova del campo - di arpionare l’ottavo posto, in crescendo rossiniano dopo il timido avvio di campionato auspicabile revival della passata stagione. Squadre divise da 4 punti in clasifica (16 a 12), in casa la Fabo vanta l’invidiabile pe...



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