Jesi (Ancona), 8 novembre 2024 - Continua il contrasto ai truffatori da parte del commissariato jesino: un uomo ed una donna calabresi, di 45 e 35 anni, denunciati in concorso per truffa aggravata. Il 25 ottobre, la vittima, uno jesino 48enne,titolare di una carrozzeria, in sede di querela riferiva d’essere stato contattato da un sedicente dottore che diceva d’aver avuto un incidente con la propria auto nella zona di Salerno e che doveva trasportare il veicolo incidentato nella carrozzeria della vittima. Gli ha chiesto di prendere contatti con il trasportatore fornendogli un numero di telefono. Il carrozziere ha ottemperato alla richiesta e il trasportatore il quale lo informava che per il trasporto presso la sua carrozzeria avrebbe dovuto corrispondergli la somma di 800 euro più iva per un totale di 956 euro. A questo punto, gli forniva un iban su cui effettuare il bonifico. Tuttavia, l’operazione di versamento non andava a buon fine per cui la vittima ha ricontattato l’incaricato al trasporto dell’auto mettendolo a conoscenza di quanto accaduto. Lo stesso, gli forniva nuove coordinate bancarie e la vittima si determinava ad effettuare il bonifico richiesto comunicandolo via WhatsApp al trasportatore. Lo stesso giorno è stato raggiunto telefonicamente dal sedicente dottore il quale gli comunicava che non poteva effettuare il trasporto a mezzo bisarca bensì con un carro attrezzi pertanto il prezzo da pagare sarebbe stato più alto:1.900 euro aggiungendo che gli avrebbe fatto subito un bonifico per la predetta somma che poi avrebbe dovuto inserire nella fattura di riparazi...
Jesi, carrozziere truffato da falso medio perde oltre 2.800 euro
1 anno fa
86
Creative Commons License- Homepage
- Emilia Romagna
- Jesi, carrozziere truffato da falso medio perde oltre 2.800 euro
Correlate
Morto 'Sugar' Richardson, icona Nba e Virtus Bologna
1 giorno fa
19

















