Jesi (Ancona), 12 dicembre 2024 – Carta d’identità clonata per soggiornare nella capitale e per spese varie: denunciato 31enne francese. Le indagini che si sono concluse ieri sono del commissariato di Jesi il quale ha denunciato a piede libero il giovane per il reato di frode informatica. Lo scorso giugno, la vittima, una 48enne jesina ha sporto querela segnalando che la sua carta di credito era stata utilizzata da qualcuno per effettuare dei pagamenti on line tra i quali la somma di euro 660 in una struttura ricettiva di Roma. Contattata la struttura, la responsabile riferiva che l’uomo che fruiva di tale soggiorno, era ancora suo ospite. Così scattata la segnalazione è stato incaricato il personale del commissariato di svolgere accertamenti i quali però hanno dato esito negativo, visto che l’uomo non era più sul posto. Grazie alla testimonianza del titolare della struttura ricettiva però gli agenti hanno visto gli estremi del documento d’identità esibito dall’ospite: un passaporto francese. Dalle informazioni ulteriori assunte, gli agenti di polizia hanno ricostruito come quel soggiorno fosse stato pagato con la carta di credito della 48enne jesina. Così i poliziotti hanno denunciato il 31enne francese per frode informatica tramite rintraccio.