Sul progetto di recupero dell’Appennino Perduto, Simone Mariani e il commissario alla ricostruzione Guido Castelli dialogano insieme a Sante Stangoni sindaco di Acquasanta, sul cui territorio ricadono i borghi interessati, Rocchetta Agore, Cocoscia Tallacano, Collefalciano, Piandelloro.
"Una rete di cinque-sei borghi che, attraverso anche l’intervento pubblico, tornino ad avere quelle infrastrutture necessarie a qualunque tipo di attività – spiega ancora Mariani – Quindi dall’acqua all’energia, allo smaltimento delle acque reflue. Significa che la parte pubblica deve creare le precondizioni per favorire investimenti di privati, perché oggi a Rocchetta, ma anche negli altri paesi, laddove manchino propri servizi primari, per un privato è difficile pensare di fare investimenti".
Per questo è ancora fluttuante l’arco temporale che porti alla concretizzazione del progetto pensato da Simone Mariani. "Abbiamo partecipato meno di un anno fa ad un bando regionale. Per noi – puntualizza l’imprenditore del settore caseario – intendo dire il Comune di Acquasanta, il cui sindaco Stangoni sta facendo un gran lavoro ed ha presentato quello di Rocchetta come progetto pilota. Sono giunti progetti da tutte le Marche e tra i circa 30 presentati siamo arrivati purtroppo secondi; prima di noi è arrivato solo Montalto delle Marche che ha ricevuto 20 milioni di euro a fondo perduto per rianimare tutto il borgo.
Il Comune di Acquasanta – prosegue Mariani – aveva presentato Rocchetta con la realizzazione di un centro universitario insiem...


















