L’esempio della beata Benedetta al Giubileo per i malati a Roma

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Due importanti eventi indicano la Beata Benedetta Bianchi Porro di Dovadola all’attenzione nazionale e internazionale: sarà portata come modello durante il Giubileo per i malati, in programma a Roma nel 2025; a Dovadola è nato un Centro di spiritualità dedicato alla Beata, di fianco alla Badia, dove si trova la sua tomba. Il Giubileo per i malati, in programma a Roma il 5-6 aprile 2025, avrà tra i modelli la Beata Benedetta. Il 5 pomeriggio in una delle chiese giubilari avverrà la presentazione della beata, con don Andrea Vena, sacerdote della diocesi di Concordia- Pordenone (da cui proviene il vescovo Corazza), officiale presso il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, teologo e biografo di Benedetta, ed Emanuela Bianchi Porro, sorella di Benedetta, mentre il 6 aprile all’ingresso della Basilica saranno distribuiti i santini della Beata. L’evento sarà inserito nel calendario ufficiale del Giubileo. Commenta don Giovanni Amati, parroco di Dovadola e dell’unità pastorale di Rocca; "Aver inserito la Beata Benedetta nel calendario del Giubileo della Chiesa universale è un ulteriore riconoscimento della sua santità, tanto che la sua figura e la sua vita sono di insegnamento per tutti nel mondo".

Passando dall’universale al locale, ha aperto a Dovadola un Centro di spiritualità per visitatori e pellegrini dedicato alla Beata Benedetta, di fianco alla sua tomba della Badia, nella villa Blanc Tassinari, già monastero benedettino cistercense nel medioevo fino all’inizio del XV secolo, quando fu acquistato dai Tassinari di Marzanella (Tredozio). Di che si tratt...



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