Ho appreso che in via Emilia Ovest a Modena c'è stato un accoltellamento tra nordafricani, di cui uno sarebbe rimasto ferito.
Ritengo che il livello di anarchia in cui è piombata Modena sia molto preoccupante. È un dato matematico: più ci mostreremo imperturbabili dinanzi ai problemi, più questi prenderanno il sopravvento. Forse i troppi anni di vivibilità cittadina ci hanno rinchiuso in una "comfort zone" dalla quale non intendiamo uscire perché sappiamo che costerà sforzi e sacrifici per mettere a posto le cose. E' preferibile che un tale status quo si aggravi? Non è abbandonando la nave che questa, malconcia, può arrivare alla meta: a tal proposito mi riferisco anche a chi, proprietario di case, ha deciso di andare a vivere altrove, affittandole a chi sta rendendo la città un indigesto conglomerato urbano. Quando ho del tempo libero e passo più volte nell'arco della giornata al parco Novi Sad, vedo sempre le stesse facce su monopattini e bici sfreccianti ad alta velocità o sedute sulle panchine ad aspettare chissà chi o cosa: è tutto normale? Di malintenzionati ne abbiamo già a iosa, non buttiamo benzina sul fuoco con la nostra indifferenza.
Giuliana Coslovich












