Bologna, 12 ottobre 2024 – D’in su la vetta della torre antica, nelle giornate serene, la pianura è tutta ai nostri piedi e davanti ai nostri occhi. “Là a est c’è Ferrara, qui a sud Bologna, e un po’ più a ovest Modena”, spiega una delle guide del Fai.
Nel cuore della campagna padana, in quelle terre che in epoca medievale erano dell’abbazia di Nonantola, il castello di Galeazza di Crevalcore ha riaperto eccezionalmente le porte in occasione delle Giornate d’autunno del Fondo Ambiente: il terremoto lo aveva gravemente ferito e i predatori di luoghi abbandonati lo avevano profanato, ma dal 2020 un lungo e impegnativo restauro – grazie anche alle risorse stanziate dalla Regione Emilia Romagna – lo ha riportato alla vita.
“Questo castello è un esempio di archeologia medievale e al contempo l’espressione di un gusto neogotico che ebbe grande fortuna nel secondo Ottocento”, spiega Giovanna Baraldi, capogruppo dei Fai di Pieve di Cento.
Il nucleo originario del castello è infatti la torre, costruita alla fine del ‘300 dal co...













