La Cgil: "Assurdo dire ’non sapevo’"

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La Cgil, attraverso il suo segretario Viola Rossi, esprime "sconcerto" per le parole della direttrice generale Nicoletta Natalini che ha affermato di non sapere nulla della gita in barca dei dipendenti dell’Ast che hanno partecipato all’aggiornamento professionale a Pisa. "Non è ammissibile che un direttore si attribuisca le responsabilità sulla base della convenienza delle decisioni assunte, potendo celarsi dietro ad un ’non sapevo’ per giustificare il suo operato". Rossi ricorda che "non tutte le proposte di formazione sono state avallate e sostenute dall’Azienda e sebbene venga giustamente operata una selezione di quelle finanziabili, questa non solo è stata supportata, ma inserita addirittura tra quelle prioritarie e considerata quale obbligatoria con non pochi dubbi rispetto all’applicazione del regolamento vigente in tema di formazione e aggiornamento del personale". Il paradosso che la segretaria della Cgil sottolinea è che mentre l’azienda "spendeva oltre 4.400 euro per ’porre le basi per creare forti legami interpersonali’ e ’migliorare la coesione tra i membri della tua organizzazione’ ad iniziativa del dirigente delle Professioni Sanitarie Area Tecnica, proprio in quei giorni, nei reparti di Radiologia di Ascoli e San Benedetto scoppiavano le proteste perché le scelte organizzative di ridurre il personale nei due reparti durante i turni notturni, non solo non era stata condivisa, ma neppure presentata in maniera opportuna al personale tanto che, in ben due riunioni di confronto sindacale, una folta delegazione di tecnici presiedeva fuori l’aula per manifestare...



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