Hanno partecipato in più di trecento alla quinta edizione di CorriAdmo. E l’Admo, l’associazione che si occupa di trovare donatori di midollo osseo, col favore del clima di ieri ha raccolto fondi e trovato tre donatori.
Una marea di magliette celesti ieri mattina ha colorato le vie cittadine, per una manifestazione che fonde sport e solidarietà. Di fronte ai giardini Diaz, con il percorso della gara non competitiva che si è snodato tra le vie di Macerata, Admo ha cercato e trovato, tramite uno screening con tampone salivare, non invasivo, persone la cui donazione può salvare delle vite. "Questo mese, prima della corsa, a Macerata abbiamo già tre nuovi iscritti al registro dei donatori – racconta Eleonora Salvatori, responsabile della sezione operativa Admo –, più altri tre che hanno aderito nella mattinata. Quando si va alla ricerca del trapianto si è a un punto molto critico della malattia. Solo la donazione in certi casi può salvare la vita, quindi raccomandiamo sempre di essere sicuri di quello che si fa, quando ci si iscrive al registro. Il donatore è comunque tutelato sotto tutti i punti di vista". Dopo aver fatto i tamponi salivari, molto semplici per chi si presta e chi li effettua, ci si può iscrivere al registro dei donatori. Al di fuori dei familiari, le possibilità di essere compatibile con chi ha bisogno di un trapianto sono bassissime, una su 100mila, ma quando la donazione è possibile può salvare la vita di chi combatte contro leucemia, linfomi, mielomi e malattie del sangue.
"La giornata di oggi capita durante “Match it now“, la settimana ...











