Bologna, 23 febbraio 2024 – La resa dei conti è solo rimandata. Il futuro, invece, è già qui, anche se per lo più imperscrutabile e ancora confuso. Sono ore concitate in casa Pd, dopo il voto in Senato che ha seppellito le speranze del numero uno di viale Aldo Moro, Stefano Bonaccini, di ricandidarsi alla guida dell’Emilia-Romagna. Un voto che ha lacerato un Pd mai così diviso (per una volta non è un modo di dire) e aperto scenari inediti, ma non certo inaspettati. A partire dai nomi che potrebbero prendere il posto del presidente in carica come candidato del centrosinistra alle Regionali.
Ma andiamo con ordine...