La legge dell’ 1 a 0: è già il quinto ko

1 anno fa 54

Dieci partite di campionato, quattro vittorie e sei sconfitte. Domenica al Riviera delle Palme l’Ancona ha incamerato il sesto ko di questo campionato, il quinto per 1-0. Considerando un’eccezione il 4-0 di Termoli, ecco che il risultato maturato anche a San Benedetto costituisce un indizio – uno ulteriore oltre alle indicazioni fornite dalla partita – per leggere gli attuali punti deboli di Boccardi e compagni. In sintesi: la difesa funziona, l’attacco molto meno, la squadra subisce pochi gol, ma in tutte le circostanze in cui va in svantaggio, poi non riesce a rovesciare l’esito dell’incontro. Solo contro la Civitanovese e contro la Vigor i minuti per tentare la rimonta sono stati davvero pochi, ma in tutte le altre circostanze i biancorossi hanno avuto tutto il tempo per rimediare: contro il Chieti come a Teramo, come pure a San Benedetto. Però non c’è riuscita. Un altro dato viene in aiuto di questa lettura, e cioè il numero di gol, appena 8, segnati dai dorici in dieci partite. Peggio hanno fatto solo Civitanovese (6) e Fermana (7), Ancona terzultima per reti realizzate insieme all’Avezzano ultimo in classifica. Sono numeri che riflettono quanto visto in campo anche domenica al Riviera delle Palme, pur contro un’avversaria costruita per vincere il campionato, una squadra che, come diceva anche Gadda alla vigilia del match, al momento vanta un gap sull’Ancona. Ai dorici sarebbe servita la partita perfetta, ne è uscita solo una buona prestazione, sotto il profilo dell’impegno, anche di diverse giocate. Ma poi negli ultimi venti metri, nonostante le incursioni...



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