La mezza rivoluzione di de Pascale

11 mesi fa 351
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Bologna, 10 dicembre 2024 – Ci siamo. O ci siamo quasi. Fra poche ore Michele de Pascale presenterà la nuova giunta regionale dell'Emilia-Romagna. Nel segno della continuità con Bonaccini, rivendica il vecchio apparato che ha gestito per un decennio la Regione, ex governatore in testa.

Ma è davvero così?

Forse no, probabilmente no. Prendiamo un assessorato chiave, quello alla Sanità. Non sarà confermato, e la cosa è certa al 99%, Raffaele Donini che ha fra l'altro avuto molti voti alle elezioni di metà novembre e resterà come consigliere regionale in quota Pd. Ma se già da mesi si parla di un suo avvicendamento, è evidente che il suo lavoro non è piaciuto troppo al nuovo governatore, che fra l'altro ha più volte ribadito come i Cau (centri di assistenza urgenze), creatura di Donini stesso e di Bonaccini, siano da rivedere, perché non funzionano bene. Vanno ridisegnati.

Un'altra figura importante della giunta precedente era quella di Andrea Corsini, super assessore di turismo e infrastrutture: salterà anche lui e domandatevi perché.

Così come salterà (e qui entrano in gioco anche paleolitiche e imbarazzanti questioni di equilibri politici e di partito che fanno allontanare la gente dalle urne) Mauro Felicori, che lascerà l'assessorato alla cultura. E lui, Felicori, resta oggettivamente il nome più noto a livello nazionale della giunta Bonac...



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