Un quartiere in trasformazione. Monticelli, fino alla metà degli anni Novanta, era una zona completamente emarginata, del tutto distaccata dal centro e senza alcun tipo di servizio. C’erano solo dei grattacieli, che ospitavano le famiglie meno abbienti della città. Poi, a mano a mano, c’è stata una netta evoluzione, tanto che nel giro di due decenni Monticelli è diventata a tutti gli effetti una zona residenziale. Sono sorti impianti sportivi, nuove abitazioni, attività commerciali, scuole e parchi. Qualcosa, però, ancora manca. Non è tutto oro, infatti, quello che luccica. Anche se, va detto, le ultime amministrazioni comunali hanno fatto molto per rilanciare ulteriormente il quartiere e fornire un maggior numero di servizi agli abitanti. Ma c’è sempre la sensazione che si debba compiere ancora un altro passo in avanti. E’ quanto emerge, ad esempio, dal sondaggio effettuato tra i residenti. Alcuni, ad esempio, chiedono che vengano effettuate maggiori manutenzioni ai marciapiedi o negli stessi parchi verdi, dove l’erba è spesso alta e la sporcizia abbonda. Altri, invece, ritengono necessario che vengano aperti dei locali o dei centri di aggregazione destinati ai giovani. Altri ancora, poi, alzano la voce in merito all’illuminazione, che in alcune vie sembra essere insufficiente rappresentando un pericolo per la pubblica illuminazione.
Pareri contrastanti anche sulle opere pubbliche che riguardano il quartiere. A cominciare dalla riqualificazione di viale dei Platani, destinato a diventare l’arteria di immediato c...



















