Il fascino di un luogo senza tempo per la storia della nostra città si respira anche quando la storia, al suo interno, pare essersi fermata, tra pareti demolite, pavimenti in fase di rimozione, soffitti a volta e strutture in legno che evocano tempi e suggestioni passate. Nel mese di novembre è stato avviato l’intervento riguardante la ristrutturazione, il restauro e il consolidamento di palazzo Oir che dopo avere ospitato la direzione generale dell’Ausl è stato ceduto, nel 2019, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena al Comune al fine di creare la nuova sede della Pinacoteca cittadina.
Considerata la complessità e l’imponenza dell’opera, le prime settimane di cantiere hanno riguardato principalmente le predisposizioni legate alla sicurezza. Ieri il sindaco Enzo Lattuca e l’assessore ai lavori pubblici Christian Castorri hanno effettuato un sopralluogo all’interno del palazzo che si estende su una superficie complessiva di 1.400 metri quadrati, compresi 72 metri di galleria al primo piano, destinata a rappresentare uno dei punti più scenici della futura pinacoteca. Ad accompagnarli c’erano gli architetti Silvia d’Elia, Daniele Saragoni e Giuseppe Leoni, l’ingegnere Sabrina Giammarchi e il capo cantiere Ermanno Casanova. L’ammontare complessivo dell’intervento è di 7 milioni e 190.000 euro, di cui 5,5 milioni assegnati a Cesena dal Ministero della Cultura. L’obiettivo del progetto è quello di mettere a disposizione il patrimonio artistico cittadino secondo un nuovo allestimento, in nuovi spazi espositivi e con relativa dotazione tecnologica. La st...
















