Reggio Emilia, 10 agosto 2024 – La rissa cominciata intorno alle 19 di ieri in via Roma, in pieno giorno, con quattro persone ferite con un coltello (di cui uno più grave), è poi proseguita al pronto soccorso del Santa Maria Nuova.
«Una rissa esagerata. Ora basta». Parole esauste dell’ennesimo operatorio sanitario coinvolto nell’aggressione.
Pugni. Calci. Telefoni in testa. Uno scontro tra bande che dal centro storico si è spostato al pronto soccorso. Questo il racconto di quanto accaduto ieri sera di un professionista che stava facendo il turno notturno: «C’è stata una rissa in centro e sono arrivati qui chi in autonomia chi con i mezzi di soccorso. Le varie gang hanno iniziato a picchiarsi in triage: pugni calci, telefoni in testa. C’era sangue ovunque».
Il risultato? Infermiere e Oss in turno hanno riportato contusioni al braccio e alla testa.
«A RISCHIO PROFESSIONISTI E PAZIENTI: MAGGIOR APERTURA DEL POSTO DI POLIZIA»
«Esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi coinvolti in questo fatto di cronaca che – commenta Alberto Ansaloni, della Cisl FP Emilia Centrale –, come accaduto anche in passato sia al Santa Maria che sugli altri ospedali della provincia, mette a rischio la salute di chi lavora per curare tutti noi e di tutti i pazienti che accedono in modo civile all’ospedale. Per tentare di fermare queste situazioni occorre rivalutare una maggior apertura del posto di polizia all’interno dell’ospedale, oggi presente solo alla mattina».
IL CARICO DI LAVORO DEL PS E IL CAU

















