Reggio Emilia, 16 agosto 2024 – Come salvare il lago Calamone, sull'Appennino reggiano? Anche nel corso di quest’estate le sue acque sono invase da una pianta acquatica, il miriofillo.
Così il presidente del Parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovanelli, lancia un appello alle istituzioni, alle associazioni e al mondo scientifico.
"Dobbiamo trovare una nuova soluzione che sia basata sulla natura - sostiene Giovannelli- che non sia negazione della vita, delle diverse sfaccettature e stagioni e della naturalità del Calamone stesso. Nel nostro territorio ci sono le competenze e gli strumenti per farlo. Non permetteremo che il lago diventi una distesa di miriofillo, ma neppure che diventi uno specchio d'acqua dall'immagine fissa, artificiale e in definitiva più povera di quelle sempre diverse che il Calamone continuamente ci regala".
La pianta acquatica in questione si chiama appunto miriofillo e ogni anno, a causa del caldo, prolifera nel lago Calamone (detto anche Lago del Ventasso, nel comune di Ramiseto) che è di origine glaciale e attrae ...











