Acqua di irrigazione con il contagocce, le aziende agricole vanno all’attacco e chiedono un intervento urgente. Le ditte e le aziende con una lettera da parte di un legale hanno scritto al Consorzio di Bonifica delle Marche, alla Regione, alla Provincia, alla Prefettura, alla Cia e alla Coldiretti per manifestare tutto il loro disappunto per la situazione che si è creata. Le aziende sono tutte proprietarie di terreni siti all’interno del comprensorio gestito dal Consorzio di bonifica delle Marche e, nello specifico, nel comprensorio denominato ‘Tronto’; da oltre un mese le aziende, in particolare quelle nel territorio compreso tra il comune di Colli del Tronto e la foce del fiume Tronto, stanno accusando un continuo e crescente "abbassamento del quantitativo di acqua esistente nell’impianto irriguo – spiegano –, insufficiente per le necessità delle colture in atto; tutto questo è avvenuto senza alcun preavviso da parte del Consorzio, che avrebbe consentito innanzitutto una più oculata gestione della risorsa idrica, nonché una più adeguata programmazione delle colture in campo e degli impegni assunti dalle aziende nei confronti della clientela".
"Le cause di tale disservizio – dichiarano nella missiva – vanno individuate nella complessiva carenza organizzativa del Consorzio di Bonifica delle Marche e della sua dirigenza e, in particolare, tra le altre inefficienze, nella insufficiente manutenzione dei canali di irrigazione e nei ritardi dei lavori di rinnovamento degli impianti a pressione. Questa situazione ha determinato gravi conseguenze alle aziende e danni a...













