Le ultime ore di Alice Neri. Il collega che era con lei: "Vidi un uomo nel parcheggio"

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E’ stato l’ultimo a vederla sorridere quella sera. Qualche ora dopo quel lungo aperitivo al bar, è stata ammazzata a coltellate. E’ entrato ieri nel vivo il processo a Modena contro Mohamed Gaaloul, il tunisino di 30 anni accusato di aver ucciso Alice Neri, la giovane mamma di Ravarino. Il delitto è avvenuto nelle campagne di Concordia, nel Modenese, nella notte tra il 17 e il 18 novembre del 2022. Ieri, proprio nel giorno del compleanno della vittima, che avrebbe compiuto 34 anni è iniziata l’istruttoria. A parlare in aula, dopo il fratello della vittima, Matteo Marzoli, rappresentato dall’avvocato Marco Pellegrini, che ha sottolineato quanto fosse forte il legame con la sorella, è stato proprio Marco Cuccui, il collega di Alice Neri e l’uomo con cui la vittima trascorse l’ultima serata nel noto Smart Cafè di Concordia. In aula c’era anche l’imputato, Gaaloul, difeso dall’avvocato Roberto Ghini, che si è sempre proclamato innocente. "Lavoravamo insieme alla Wam e il 10 novembre eravamo già usciti insieme, sempre allo Smart Cafè - ha detto Cuccui in aula -. Abbiamo parlato di lavoro, della verniciatura, delle sue passioni. Alice mi ha detto che era sposata e av...

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Le ultime ore di Alice Neri. Il collega che era con lei: "Vidi un uomo nel parcheggio"