Libri Liberi, a Bologna una libreria dove non si vendono libri

1 mese fa 12
DBR - Data Breach Registry Web tool

In via Fondazza a Bologna c’è Libri Liberi, una libreria che sfida qualsiasi legge di mercato: i libri non si vendono, ma si donano e si scambiano. Merito di Anna Hilbe, la proprietaria che si è ispirata al progetto statunitense The Book Thing of Baltimore, iniziativa che non prevede l’acquisto di libri, ma al contrario, si basa su donazione e scambio. Il progetto di Hilbe, insieme all’omologo madrileno Libros Libres rappresenta infatti uno dei rarissimi esempi di librerie “libere” al mondo.

Nell’ambiente di Libri Liberi echeggia la voce di De André, mentre sulla vetrina compare la scritta “W l’Italia Antifascista”, insieme ad un appello allo “stop allo sterminio palestinese” e a un conteggio delle vittime del conflitto. Non a caso, Anna Hilbe si contraddistingue da sempre per l’impegno nel sociale. Dopo aver preso parte ai movimenti studenteschi del ‘68, si è unita a Lotta Continua, in seguito, nel 1977 é fra le fondatrici di Librellula, seconda libreria delle donne in Italia e prima di questo genere a Bologna. Librellula ha contribuito al fermento culturale della città fino alla sua chiusura negli anni ’90. Ora la Libreria delle do...

Leggi tutto questo Articolo

Libri Liberi, a Bologna una libreria dove non si vendono libri