Ravenna, 26 agosto 2024 – “La bellezza della natura non si abbatte, si protegge”: questo il messaggio, chiaro e potente, che ha guidato la manifestazione di ieri mattina a Lido di Savio, dove un centinaio di persone, tra residenti, turisti e commercianti, sono scesi in strada per protestare contro il progetto del Parco Marittimo che comporterà l’abbattimento dei pini domestici che costeggiano viale Romagna. A una ventina di alberi sono stati affissi i disegni dei bambini, con temi naturalistici.
La data prescelta dai manifestanti, quella del 25 agosto, non era casuale: “Il primo documento in cui è presente il pino domestico nello stemma di Ravenna è datato 25 agosto 1509. Il pino è un simbolo della storia della città, che rappresenta da sempre forza, accoglienza, generosità, prosperità ed eternità”, ricorda il gruppo di cittadini “Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna”.
Già, perché oggi la manifestazione sarà replicata in città, appuntamento dalle 18.30 in via Maggiore all’angolo con la Circonvallazione San Gaetanino. Quello che denunciano i cittadini è “un crimine ambientale imminente”. E se il problema a Ravenna è più spalmato nel tempo, a Lido di Savio è imminente. Il progetto del Parco marittimo, promosso dall’amministrazione, ha già portato all’abbattimento di alcuni pini. “Con l’inizio di ottobre – lamenta il c...











