Rimini, 23 gennaio 2025 – È nato tutto per un regolamento di conti finito male. Una discussione per un debito di droga tra tre tunisini, sfociata però nel sangue. In particolare quello di un 27enne colpito forse con un coltello alla testa e alla schiena: sicuramente con qualsiasi oggetto di fortuna – anche cocci di vetro – che i rispettivi rivali siano riusciti a recuperare nel fabbricato di cemento abbandonato dove mercoledì mattina si è consumata la violenta rissa tra stranieri. Siamo nelle vicinanze del centro commerciale ’I Malatesta’, lungo la via Emilia nella zona Nord di Rimini, quando in un fabbricato abbandonato vicino al parcheggio del supermercato tre tunisini di 27, 23 e 22 anni hanno appena trascorso la notte insieme nella stessa stanza del casolare diroccato.
Qui però di prima mattina nasce un acceso diverbio per questioni di droga. Secondo una versione un debito, secondo un’altra una ’soffiata’ alla polizia. Quel che è certo è che i tre tunisini cominciano una zuffa, nel corso della quale il 27enne avrebbe impugnato una spranga di ferro con cui avrebbe aggredito gli altri due, fino a quando il 23enne e il 22enne non riescono a metterlo al tappeto lanciandogli contro oggetti recuperati dal pavimento, comprese mattonelle e cocci di vetro e – stando alla versione del 27enne – anche colpirlo con un coltello. È a questo punto però che le strade dei tre rivali si separano.
Il 27enne è il primo ad essere rintracciato.















