Lo scontro politico, un inutile braccio di ferro

2 mesi fa 15
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La quiete dopo la tempesta è un’immagine che, evidentemente, non si addice al sindaco. A seguito della manifestazione di venerdì, dove studenti e centri sociali hanno bruciato le foto di Meloni, Salvini, Letta con Netanyahu, Matteo Lepore ha deciso di rincarare la dose, accusando il centrodestra di alimentare una nuova ‘strategia della tensione’.

Un termine, nella città del Due Agosto, che evoca la più terribile strage neofascista di sempre e che andrebbe maneggiato con cura. Non una parola di condanna sulle modalità della protesta adottate dai manifestanti, ma un rigraziamento agli agenti e al dirigente Digos bersagliato dalle uova.

Agli esponenti di governo e del centrodestra, che chiedevano una presa di distanza dai roghi del corteo e dalle uova lanciate verso gli agenti, il primo cittadino ha deciso di rispondere rincarando ulteriormente il livello dello scontro.

Già alto, se pensiamo al braccio di ferro su Città 30 e sulle infrastrutture: l’ultimo capitolo, le polemiche per l’invio degli ispettori nei cantieri del tram. Una contrapposizione che non può fare bene alla città. E che arriva un po’ inaspettata, anche perché l’altro giorno, la gestione del...

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