Bologna, 11 novembre 2024 – “Mio papà è un uomo colpevole, sì, ma unicamente di aver gestito nel peggiore dei modi una relazione extraconiugale, e di aver fatto soffrire, per questo, me, mia sorella e mia mamma. Non riusciremo ad assolverlo per questo, ma non lo lasceremo in carcere tutta la vita”. È uno stralcio del lungo sfogo social di Nicola Amato, figlio di Giampaolo Amato, l’oculista condannato in primo grado all’ergastolo per il duplice omicidio della moglie Isabella Linsalata 62 anni a sua volta medico e della suocera Giulia Tateo di 87 anni.
BOLOGNA GIAMPAOLO AMATO FUORI DAL T...















