Bologna, 10 ottobre 2024 – “Lo sport che cambia la città”. La seconda giornata del ‘Social Business 2024’, inizia con questo slogan. L’evento andato in scena dalle 18 alle 20 ai Mug - Magazzini Generativi è stato organizzato da Fondazione Yunus e sponsorizzato da Emil Banca. Inoltre, sono stati due i panel dedicati al contesto sportivo bolognese. Il calcio d’inizio della prima discussione (‘Sport, città e comunità’) è stato dato da Beppe Signori, ex giocatore del Bologna calcio. “I social ora prevalgono sul sociale – commenta Signori –. I ragazzi hanno sempre meno strutture per giocare e di conseguenza i rapporti tra loro sono meno empatici”.
Lo sport che cambia la città: le fotoUn altro sport che ‘convoca’ la città è il basket. “Lo sport nasce dalla socialità, i bambini per essere dei bravi cittadini devono fare una qualche attività”, ha detto il presidente della Virtus Bologna Massimo Zanetti. Ha partecipato anche il direttore di sviluppo di Nomisma Marco Marcatili. “Lo sport – avverte Marcatili – deve essere uno strumento per agire sulle disuguaglianze”. Secondo l’allenatrice e primatista Fidal nel settore lanci Marinella Vaccari Zanetti, il “coach deve essere uno psicologo del giovane atleta, solo così è in grado di indirizzare il ragazzo a scegliere ciò che più gli piace”. Ha parlato anche Maurizio Marano...














